Inizialmente utilizzato solo come uva da tavola, agli inizi dell’ ‘800 comincia ad essere vinificato da qualche contadino. Il risultato è strabiliante e questo vino riesce ad arrivare in tutte le più importanti corti europee. Diventa una D.O.C. nel 1994
Purtroppo due fattori mettono a rischio l’esistenza di questo magnifico vitigno:
– da un lato la “malattia del secolo” per quanto riguarda la viticoltura: la flavescenza dorata. Infatti la “Favorita” è il secondo vitigno più sensibile in Piemonte all’attacco dello scafoideo, insetto che provoca la malattia.
– dall’altro lato abbiamo i produttori che credono poco in questo vitigno, considerato spesso un bianco di seconda scelta e al quale molti vorrebbero cambiare il nome, trasformandolo in “Vermentino Piemontese” per renderlo più appetibile al mercato internazionale.
Quindi, quale destino per il vitigno autoctono Langhe Favorita?
Non si può sapere, ma noi, come azienda, ci crediamo molto, tanto da fare della “Favorita” il nostro vino bianco “di punta”, il nostro fiore all’occhiello.
Questo perché, se è vero che il Roero Arneis è il RE de vini bianchi del territorio roerino, il Langhe Favorita ne é sicuramente il PRINCIPE!