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BOOM di presenze per “CANTINE APERTE 2018”

29/05/2018 Superati i dati record dell’edizione precedente. D’Auria: «Ora gli Stati generali dell’enoturismo» L’evento è stato trend topic sui social network

Un autentico boom di presenze nelle mille cantine che hanno accolto gli enoturisti nel weekend di Cantine Aperte.

L’iniziativa, partita nel 1993, ha confermato di essere uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di cultura gastronomica.

Molto soddisfatto il presidente del Movimento Turismo del Vino, Nicola D’Auria, che commenta così i primi dati giunti. «Abbiamo abbondantemente superato il milione di presenze nei due giorni di Cantine Aperte, confermando il successo della formula che abbina vino di qualità e sapori della tradizione. In tanti hanno voluto scoprire i luoghi dove nascono i vini che finiscono poi sulle diverse tavole. Il valore aggiunto di questo tipo di manifestazione è la diversità delle singole offerte territoriali che riescono ad accontentare tutti i gusti».

In attesa dei dati definitivi, i primi report parlano di un numero di presenze superiore al milione e di un attenzione crescente anche sui social network#CantineAperte2018 è stato tra i trend topic di Twitter per gran parte della giornata di domenica per il terzo anno consecutivo. Da sottolineare anche il boom di Instagram con circa 3000 foto condivise in due giorni con l’hashtag #CantineAperte2018 e altrettante con l’hashtag #CantineAperte e tantissime le ig stories girate nelle cantine. La cultura del vino fa segnare così un nuovo record grazie anche alle numerose iniziative realizzate nelle diverse regioni, molte delle quali hanno allargato la durata complessiva dell’evento, estendendo le manifestazioni anche al sabato.

«Voglio ringraziare le varie associazioni regionali – prosegue il presidente D’Auria – che hanno fatto un grandissimo lavoro sul territorio, proponendo itinerari, degustazioni e iniziative che hanno contribuito a far compiere alla manifestazione un ulteriore passo in avanti. Molte cantine addirittura hanno finito i calici, a dimostrazione di quale sia stato l’afflusso di persone. Altro dato positivo da sottolineare è il numero di presenze straniere che certificano come quello di Cantine Aperte rappresenti un appuntamento di riferimento in ambito internazionale. L’obiettivo resta quello di migliorare sempre e per farlo vogliamo convocare al più presto gli Stati Generali dell’Enoturismo italiano. Rappresentiamo un fatturato che ha superato i 2,5 miliardi di euro e possiamo crescere ancora continuando a fare squadra, per avvicinarci ai numeri di altre grandi realtà come la California, che riesce a toccare anche i 7 miliardi di dollari. L’importante adesso è marciare uniti, col mondo del vino deve tenere in grande considerazione l’enoturismo, perché nelle cantine riusciamo a valorizzare sia il vino che il territorio. Adesso l’impegno sarà quello di creare un format specifico per il 2019 una volta che avremo tutti i dati dettagliati per Regione».

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